Un amico speciale, cap. 2

Lo scontrino si paga sempre due volte. E’ la massima di oggi, che nasce dall’ultima esperienza del mio amico speciale Arturo. Ieri gli è successa una cosa divertentissima (fino ad un certo punto), sicuramente una vicenda che insegna a stare molto attenti, per non dire attentissimi. Ieri sera in un bel ristorantino, dopo aver gustato una cena a base di insalata, la cosa più normale che si degusta in un ristorante, ovviamente, è arrivato alla cassa per saldare il conto e quindi concede cortesemente la carta di credito per non aver preoccupazioni di contanti. La giovane ragazza al bancone la prende e la fa passare delicatamente in cassa, dopo di che digita l’importo della cena, in questo caso l’insalatina. Riconsegna ad Arturo la carta e stampa la ricevuta. L’insalata è costata 750 euro. “Cosa?! 750 euro?” C’è evidentemente qualcosa che non va, un’insalata coltivata su Marte potrebbe costare così, altrimenti non si spiega. Arturo chiede gentilmente la provenienza del prodotto, chiedendo il motivo di tale importo. Al che la ragazza disorientata prova prima a spiegare il motivo di tale prezzo, credendo di parlare con un decelebrato, poi rendendosi conto di aver di fronte un osso duro, ripiega, scusandosi mortificata, ammetendo di aver “titubato” nel digitare la virgola (7,50 vs 750,00). La reale fortuna è che dopo un’operazione di credito arriva tempestivo l’sms di avviso che di fatto ha allarmato Arturo. La signorina ha prontamente cercato di cancellare l’operazione precedente, dando visione poi al nostro sventurato amico della scontrino che annullava l’operazione e ha ripetuto il tutto con l’importo corretto. Per sicurezza Arturo ha preso mano al telefono, contattato l’azienda che cura la carta di credito, facendo prontamente annullare la pendenza economica che temporaneamente risultava. Di altre vicende simili ne avrete presto reseconto, Arturo è uno duro.

PS. Il link di oggi vuol essere un tributo a Luciano Pavarotti, tanto criticato negli ultimi anni, a buon motivo per certi versi, esageratamente per altri, ma pur sempre il più grande tenore del XX secolo: buon ascolto. http://youtube.com/watch?v=Cr5vpHtJIlg

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