Viva le ronde

Episodio realemente accaduto, giusto stamattina.
Sulla Linea 3 in viale Piave sono saliti due assistenti civici. Mai visti prima (inteso come corpo di vigilanza).
All'inizio ho pensato fossero dei controllori, poi ho letto sui giubbotti la scritta "COMUNE DI BRESCIA" e bello e in grande "ASSISTENTI CIVICI". Ragionando, ho creduto da subito fossero le famose ronde. Ottima occasione per approfondire il ruolo e il senso.
La spiacevole conferma dei miei timori di fatto l'ho avuta dall'atteggiamento "sborone" tenuto dalla coppia (due cinquantenni/sessantenni):
davanti alla Coop sale un ragazzotto visibilmente ritardato, faceva tenerezza, e questi due balordi cosa fanno, subito all'ingresso lo fermano per chiedergli i dati e iniziano poi a scherzare. Il ragazzo passa avanti, ma lo vedi dal volto tutto il suo smarrimento, tanto che si dimentica di passare il biglietto sulla validatrice, visibilmente spaventato, torna poi indietro e timbra.
Confesso che ero lontano e non ho assistito alla scena face to face, non conosco l'esattezza delle parole, ma la faccia dell'uomo spaventato e le reazioni dei passeggeri vicini mi ha confermato le mie impressioni, non sono stati simpatici con lui. Con quale diritto?!
La mia giornata è rovinata. Questo non è il mio paese, questa non è la mia città.
Appena arrivato in ufficio, ho chiesto subito lumi ai miei colleghi cittadini, informandomi su chi fossero questi assistenti civici, e mi hanno confermato che sono le ronde.
Pensavo fossero iniziative private, invece il Comune patrocina!
Così ho cercato qua e là informazioni, questa gente dovrebbe servire a:
- favorire l'integrazione ascoltando i problemi sul territorio e proponendo possibili soluzioni all'amministrazione
-
agire sulla percezione di sicurezza (signori, percezione di sicurezza, ma allora c'è o non c'è ste problema?)
-
essere una linea diretta con la Polizia Municipale, in caso di necessità di intervento (la linea diretta con i Vigili Urbani dovevamo aprirla noi sull'autobus)
Tutte le mie perplessità ed i pregiudizi su questo strumento hanno trovato conferma alla prima occasione, che tristezza. Ho il buon senso di pen
sare che questo sia solo un incidente, che i "colleghi" di questi balordi siano persone di tutto rispetto, e che gli stessi siano inciampati in una gaffe. Insomma, spero proprio di incontrare un altro esempio che mi faccia ben presto ricredere.