Notte dopo gli esami

Ciao a tutti, un salutino rapido prima di andare a letto dopo questa lunga e intensa giornata.
Volovo ringraziare di cuore tutti quelli che erano al mio fianco a supportarmi, e quelli che avrebbero voluto farlo e l'han fatto col pensiero. E' stata un'estenuante attesa, conclusa nel tardo pomeriggio, ma con grandissima soddisfazione per l'esito, per l'andamento della cerimonia, con professori davvero ispirati e ben preparati, domande intelligenti e perfettamente calzanti. Ero davvero a mio agio, come non speravo di certo. L'aver avuto tanto affetto intorno è stato importante, fondamentale per entrare nella migliore delle condizioni. Chiacchierando un po' con uno un po' con l'altro, sono riuscito a scaricare l'inevitabile tensione, grazie mille.
E ora festeggiamo!

Simu

PS. Qui ci sono le prime foto, appena ne ho altre, sicuramente aggiorno la cartella.

Notte prima degli esami

Eccomi a scrivere il mio primo post sul nuovo spazio, lo faccio la sera prima dell'evento che per certi versi definisco spartiacque, o ancora meglio, l'ultimo degli alibi.
Questa dannata tesi l'ho tirata lunga, tanto lunga, un po' per causa di forza maggiore (il profe che scappa senza avvisare, la difficoltà a reperire materiale e le persone disponibili), un po', ed è soprattutto questo il motivo, per colpa stracolpa mia.
Adesso non voglio stare qui a sprecare parole su quello che poteva essere, in fondo mi è anche andata bene così, no? Forse avevo bisogno di starmene tranquillo e metterci tutto questo tempo.
E' si, mi sa che era un bel alibi, un bel traguardo che tenevo lontano per restare ancora un po' lo studentello lavoratore.
Beh, da domani sarò solo il Simu lavoratore, quello che passa la giornata a spedire computer in giro per lo stivale attaccato ad un telefono. Insomma, un passo in più verso l'età adulta.
Cade l'ultimo degli alibi, ora Simu si fa grande, senza più certi ostacoli è tempo di fare altre scelte... vedremo.

Aggiornamento sullo stato emotivo. Mare calmo, poco mosso, pensavo peggio. Ma sarà da vedere domattina, sarà tutto molto diverso. Nel frattempo è bello vedere quanti amici che ti cercano e ti sostengono. E' davvero fantastico. Sembra davvero un evento molto atteso. Ragazzi, che dire, mi spiace avervi fatto attendere tanto. Troverò il modo di ripagare così tanto affetto.

Simu

SIMU, DALLA A ALLA Z

Dalla A alla Z, le parole chiave della vita di Simo

A come ARNALDO: sì sì, anche il nostro Simo è stato un’autentica “saponetta”, appellativo di chi ha frequentato quel liceo. Ma l’Arnaldo non rappresenta solo il liceo, è ciò che ha condizionato le sue scelte, di studio e di cuore. Se ora è “così”, è perché prima è stato “cosà”.

B come BORA BORA: l’avete visto anche nel post, luogo paradisiaco su cui fantastica piacevolmente. In realtà non è nella lista dei luoghi che vorrebbe visitare. Ci andrà mai? Io credo nemmeno lo voglia: è il classico luogo di suo interesse proprio perché non ci andrà mai, bizzarro vero?

C come CHITARRA: strumento che suona da più di dieci anni, che riempiva le sue pause studio e che accompagna i suoi momenti di isolamento dal mondo.

D come DOMANI: “non fare oggi quel che potresti far domani”, per quante un uomo riesce ad usarla come scusa per non fare ciò che dovrebbe? Beh, Simo infinitamente. Ma bisogna rendergli giustizia, non è così per tutto, solo per ciò che proprio non gradisce fare, per ciò a cui tiene è l’uomo “dell’uovo oggi piuttosto che della gallina domani”

E come ERMELLINO CANTERINO: è il suo totem. Semplice e carino ma, stupidamente, continua a farci credere che sia salmone simpaticone…ma perché?

F come FAMIGLIA: la famiglia prima di tutto, unica e insindacabile… piacevolmente allargata da qualche anno con la nascita delle sue nipotine, Vale e Chicca.

G come GASTRITE: ha lo stomaco più delicato di un bimbo. Lo stress, le preoccupazioni, le forti emozioni si manifestano con uno spiacevole mal di stomaco. Che sia gastrite? Non lo sapremo mai se non vai a farti visitare!

H come HONEY: tutto ciò che è dolce non gli appartiene. Forse si sente già dolce di suo da non aver bisogno di cioccolata, miele, zucchero, caramelle… ma come fa?

I come IRLANDA: lui in fondo in fondo si sente irlandese, per il suo colore rossiccio e la carnagione chiara.

L come LIMONE: che insieme alla fragola sono i gusti di gelato preferiti. Ottimo attore quando davanti al banco finge di tentennare nella scelta e poi… “fragola e limone”. Simo, cosa tentenni, sono gli unici gusti che ti piacciono! Il perché lo faccia rimane ancora un mistero…

M come MONI: beh, si spera che sia la sua prima M, dopo mamma ovviamente!

N come NAPOLI: galeotto fu quel campo di Pasqua. Il nostro Re Artù diede un ultimo spintone a quel Lancillotto… ora Ginevra era solo sua.

O come OASIS: la sua band preferita, insieme agli Embrace. Si sente un po’ il terzo Gallagher, dopo Liam e Noel, ovviamente, concediamoglielo!

P come PASTICCERA: dopo 20 anni passati a rifiutare qualsiasi tipo di dolce, scopre quasi per caso la crema pasticcera, se ne innamora e non se ne libera più. Volete fargli una torta? Basta che abbia la crema pasticcera e andate sul sicuro.

Q come QUORE: sì, grammaticalmente è sbagliato. Cuore con la Q, perché ha un cuore tanto grande che la C si riempie fino a sfociare in una Q.

R come REPARTO e RAMA: il suo servizio scout è facilmente associabile a queste parole. Reparto che ha e che sempre avrà nel cuore e Rama (ne “il libro della giungla” è il toro capo della mandria del villaggio, sotto i cui zoccoli muore Shere Khan), personaggio giungla con cui ha iniziato il suo cammino da capo. Cosa gli riserverà il futuro?

S come STAR TREK: celebre saga fantascientifica. Per lui, se non l’hai mai vista, non sei niente… o quasi.

T come TESI: mai parola più temuta (dopo Moni, ovviamente…hi hi) negli ultimi tempi. Dai Simo, sarà presto solo un ricordo e ci riderai sopra.

U come URCA CHE BELLO: scala la classifica di tutte le canzoni da lui inventate e si piazza stabile al primo posto. Edizione 2007, Brentonico. I “repartesi” confermeranno.

V come VIRLE: la sua casa è lì “al confine, praticamente Rezzato” dice lui, non si sente virlese. Ma in fondo in fondo ci tiene. non osiamo chiamarlo frazione, per lui si tratta di “Principato di Virle”.

Z come ZUCCHINA: una delle sue ultime conquiste culinarie. Pian pianino sta scoprendo che dire “verdura” non è solo dire “pomodori, pomodori, pomodori, …”

*aggiornate al 20 settembre 2007. potrebbe subire variazioni nel corso della vita…