AAA cercasi tempo

Con il 30 settembre, fine dell'incubo, pensavo di aver più tempo di cui disporre. In realtà 20 giorni dopo mi trovo quasi ad alzare bandiera bianca: non ho una sera libera!
Il fatto che mia mamma stessa (per cui dovrei fare tutto e ancor più tutto) me l'abbia fatto notare, è evidente che si vede che sono un po' troppo impegnato.
Il lavoro è al suo picco, non alzo la testa un secondo, non ti dà il tempo di pensare, di vagare con la mente, di tirare il fiato, arrivo a casa morto e svuotato, ma è naturale, il grosso è adesso, per cui non stupisce: il problema è tutto il resto!
Scoutismo a tutti i livelli assorbe e ciuccia energie: ben volentieri il clan, ben volentieri la CoCa, ma la Zona e la Regione stan ciucciando troppo rispetto al passato.
E adesso ci si mette Tonino a bussare... fermi tutti, prendete il numero e mettetevi in coda!
E' che A. non so dire di no, B. vorrei fare tutto.
Massì, lo so, so di essere in buona compagnia, in effetti non conosco moltissimi fancalzisti.
Non voglio fare quello che si lamenta, mi sfogo un po' così ci sentiamo tutti sulla stessa barca.
Inventiamoci una ricetta per creare l'ottavo giorno della settimana per gestire i fatti nostri.

Alla prossima,
Simu

PS. Ultime dagli States

Mamma mia!

Bollywood, decisamente bollywoodiano Mamma mia!
Ieri sera come anticipato sono andato a vedere l'ultima fatica di Maryl Streep. Straordinaria attrice, che adoro, ma che in quest'ultimo film proprio... Lei ce la mette tutta, ma proprio non mi convince.
Parentesi. Non faccio il critico, quest'onere lo lascio a qualche amico blog che trovate qua a fianco, la mia è solo una riflessione di sentimento, di sensazione.
Il film in sè è simpatico, divertente, spassoso, fa sganasciare, spettacolari le due tardone, bellissimi gli occhioni della ragazza, e simpatici i "tre tenori", ma... è smielenso all'inverosimile, e tutti quei balli di gruppo per le viuzze dell'isola, o la doccia collettiva, ci mancava solo una boyband a danzare o un Ricky Martin della situazione. E Pierce Brosnan non può fare un musical, 007 non può! E quanto era tamarro il fidanzato della figlia, pessimissima l'esibizione in spiaggia.
Con Mouling Rouge, Chigago o Across the Universe, per citarne alcuni, non c'entra nulla, ma forse voi lo sapevate già, ero io ad ignorarlo, bastava leggersi qualche articolo. Vabbè, dai, almeno ho rispolverato un po' gli Abba in versione hindi.

Passiamo avanti, dopo l'eliminazione inevitabile in Coppa Italia, oggi è ripartito il Campionato in Hattrick. Partita molto bella sotto la pioggia torrenziale. Siamo andati sotto dopo 3 minuti, ma poi con grande determinazione abbiamo ribaltato il risultato. Peccato l'esserci fatti raggiungere a 10' dalla fine. Era una sfida in esterna, avversario forte, l'hanno scorso era finita 5-3, facciamo progressi.

Alla prossima,
Simu.

Un po' e un po'

Oh ma, qua crolla tutto, aiuto! Borsa, finanza, ma che robe... Si salvi chi può!
Per fortuna un po' di lungimiranza e una sana pianificazione mi ha evitato il baratro da un pezzo. Che cul!

Stasera Mamma mia! Sarà bello, moh lo spero.
Post di oggi senza nè capo nè coda. Vero? Eh, ma mi riprendo, giuro. Ci saran tempi migliori, adesso mi devo sfogare con un aggiornamento su Hattrick.

Martedì storico esordio in Coppa Italia, contro una squadra di VI (come se il Lumezzane incrociasse il Milan). Qualificazione impossibile, ma abbiamo lottato. Certo, dopo 20' eravam già sotto di due, ma alla fine l'1-3 ci rende onore, non abbiamo mollato e usciamo felici e onorati.

Rotto il ghiaccio della nuova stagione, domani si riparte con il Campionato. Esordio dei nuovi colori e di SW, che ritorna dopo anni di bacheca, contro Bayernpeones. Con sti filogermanici
abbiamo esordito pure la passata stagione, tosti, ce le siamo suonate, andate e ritorno, bilancio in pareggio. Chi vincerà? Beh, loro di sicuro, alla fine son superiori, ma come si dice: "ci si prova, mai mollare!".

Alla prossima con post più edificanti,
Simu.

The end is nea

No, non è un errore grammaticale o una R persa per strada. E' uno delle più geniali contaminazioni lessicali della storia. Mi servo di inglese e greco per esprimere tutta la mia filosofia: il finale è inedito.
Dopo una lunga settimana di festeggiamenti mi ritrovo a ricominciare una settegiorni con un filo di nostalgia per l'euforia e il tasso di esaltazione notevole che devo rimettere un po' nel cassetto per riprendere la vita quotidiana, fatta di briciole, piccoli passi e fatica.
Per cui, sveglia, colazione, autobus e 9 ore di sedimentazione a base di telefonate e mail, con scatole piene di informatica che vanno su e giù per lo stivale.
Il mio ragionamento di oggi nasce dal viaggio sulla filo di stamattina, 35 minuti di puri pensieri, misti a musica. Di sottofondo questa volta l'album degli Embrace, This new day, tra cui la canzone The end is near. Sul lettore scorreva il titolo e, folgorazione!, per un momento il testo scorrevole ha visualizzato solo The end is nea. Da lì l'illuminazione folle.
Settimana scorsa ho scritto un bel finale di capitolo della mia vita, ma il finale del librone, oltre ad essere lontano, mi auguro (quindi per nulla near), è assolutamente inedito, quindi come direbbe Zagorakis, neo o nea, a seconda del genere. Ognuno se lo inventa, se lo costruisce, se lo disegna a suo piacimento. Non è che stamattina mi son messo a pensare alla fine di tutto, però il concetto è: tocca a noi, a partire da... subito!

Chiudo la farnaticazione quotidiana con un mega, ma proprio mega ringraziamento per la vicinanza, l'entusiasmo e la simpatia di tutti i presenti alla festa di sabato per averla resa davvero speciale e memorabile. Per avermi stupito con regali inaspettati, che han colpito nel segno. Un grazie non da poco agli organizzatori che han reso tutto fantastico e unico. Grazie di cuore.

Simu